IL PRIMO AMORE NON SI SCORDA MAI
5 Paracadutisti scrivono alla Folgore:
• Par. Bacco Luigi di Mirano (VE) nato il 01-05-1964 del 4° Ska ‘85
• Par. Boraso Roberto di Oderzo (TV) nato il 10-03-1970 del 6° Ska ‘89
• Par. Dalla Libera Luca di Padova nato il 05-02-1965 del 10° Ska ‘84
• Par. Trevisiol Davide di Eraclea (VE) nato il 28-01-1969 del 6° Ska ‘89
• Par. Zoso Andrea di Arzignano (VI) nato il 08-09-1963 4° Ska ‘84
Premetto che,
noi 5 Paracadutisti sopracitati ci troviamo, assieme ai nostri colleghi commilitoni/amici diverse volte all’ anno, con l’ intento di rivivere il nostro passato da militare che continua ad ardere dentro in noi; a riguardo partecipiamo a tutti i raduni nazionali e regionali; alle manifestazioni, tipo le Zavorrate; in particolar modo ad ottobre, non manchiamo mai al Ponte di Veja, il nostro raduno BAO, la nostra mitica Batteria Acquisizione Obiettivi; ed, ogni volta è un’ occasione per fare qualche esercitazione, qualche marcia, qualche vaio, qualche escursione, qualche discesa in corda doppia, scalata e quant’ altro.
Naturalmente sempre in abbigliamento militare, con il nostro inseparabile Basco amaranto, che ci rappresenta, ci distingue, che mostra il nostro grande Cuore, la nostra Forza, il nostro Attaccamento al Tricolore, ma soprattutto non perdiamo l’ occasione di gridare FOLGORE, FOLGORE, FOLGORE.
Va sottolineata l’ onnipresenza del nostro Comandante Capo Maresciallo Gianfranco Dal Ben, che ci coordina, ci segue e noi seguiamo lui ovunque e, quando serve, ci bacchetta e ci cazzia (non ha perso l’ abitudine!!!).
Proprio in questi ritrovi/raduni, esattamente al Raduno Invernale di Predazzo marzo 2019, è scattata la scintilla di tornare a lanciarsi, per rivivere le emozioni uniche, vissute 30 anni fa od oltre. E qua iniziano gli ostacoli, i problemi di coordinamento: ci sono le nuove normative per il ricondizionamento; l’ obbligo di frequenza; fare un comune corso raggiungibile da tutti ed ognuno con problematiche di lavoro.
Ma non dimentichiamo che per noi Paracadutisti “potere è volere”.
La volontà a superare gli ostacoli, la determinazione e la forza d’ animo fanno parte del nostro DNA. Non ci si ferma al primo scoglio o montagna, nulla ci blocca, figuriamoci “il tornare a saltare”. Per noi era ed è come acquisire l’ obiettivo.
Ebbene, cara Folgore, proprio l’ affiatamento che ci lega, ci ha sempre portati tutti nella stessa direzione, non a caso tutti noi della BAO siamo iscritti presso la sezione ANPd’I di Fiemme & Fassa (TN), dove guarda caso il Presidente si chiama Gianfranco Dal Ben, il nostro mentore, il nostro secondo padre, la nostra divinità in BAO.
Ormai il dado é tratto: come si pensano le iniziative, nell’ immediato vengono messe in pratica, mai e poi mai tornare indietro. Assieme, coadiuvati e diretti dal Presidente Gianfranco Dal Ben, abbiamo organizzato il corso di Ricondizionamento.
Il Presidente ci ha messo a disposizione la sezione di Fiemme & Fassa per tenere le sedute del corso che si svolgevano di sabato nel periodo di giugno e luglio.
Fin dall’ inizio, noi che arrivavamo dalle parti più disparate del Veneto, non abbiamo trovato nessuna difficoltà fisica nel kilometraggio tra andata per raggiungere la sezione ed il ritorno per rincasare. La sezione di Fiemme & Fassa veramente super organizzata, è munita di tutti i mezzi, attrezzi e paracadute necessari al ricondizionamento; trova riscontro nei suoi migliori istruttori: Par. Massimo Zangrando, con la sua esperienza, sempre umile e disponibilissimo; Par. Umberto Saracino sempre pronto e paziente nel trasmetterci le nozioni, un vero Camerata; Par. Luca Boccolini, serietà e diligenza le sue doti principali.
Il tutto sotto l’ occhio sempre vigile del Presidente Gianfranco Dal Ben.
Abbiamo trovato la massima accoglienza oltre che professionalità e dedizione. Non si poteva trovare di meglio. Ci sembrava essere tornati indietro nel tempo, la stessa voglia, lo spirito di sacrificio, la passione che avevamo alla SMIPAR l’ abbiamo messa in evidenza al corso, grazie alla preparazione ed alle doti dei nostri istruttori nel trasmetterci le argomentazioni.
L’ ordine, la pignoleria erano alla base di ogni materia, di ogni insegnamento; nulla veniva lasciato al caso. Alla fine del corso, da tutti superato egregiamente, ci siamo distinti, sia sulla teoria, sia sulle prove fisiche, ci hanno resi più forti, più colti e preparati per una nuova avventura, più forti e determinati anche nella vita odierna di tutti i giorni.
Il sogno che durava da 30 anni (chi più chi meno) si stava avverando.
In un battibaleno ecco……… è arrivato il giorno del lancio ……… :
Il 27 luglio 2019 a Ferrara, il sogno è stato coronato.
L’ emozione è stata tanta ed indescrivibile, quasi come fosse stato il primo salto: IL PRIMO AMORE NON SI SCORDA MAI (non ce ne vogliano le nostre consorti). Pertanto grazie, grazie, grazie alla Folgore, che ci ha permesso e continua a farci sentire orgogliosi e fieri di appartenerne. Noi ci sentiamo e siamo figli della Folgore e, sono certo, parlo a nome di ogni paracadutista, in questo momento delicato del Coronavirus, se venissimo richiamati, credo nella disponibilità di ognuno a dare il proprio contributo alla causa: il tricolore è dentro in noi.
Noi che amiamo la Patria come nessuno, Noi che viviamo il Cameratismo, Noi che la Folgore vive in noi e tutt’ oggi al grido PARA’, replichiamo gridando FOLGORE, FOLGORE, FOLGORE.
Un grazie di cuore a tutta la sezione Fiemme & Fassa in primis al Presidente Gianfranco Dal Ben, al Segretario Istruttore Massimo Zangrando, agli Istruttori Umberto Saracino e Luca Boccolini.
Un grazie particolare ad ognuno dei Paracadutisti “Ricondizionati”, che cito uno ad uno:
• Par. Luigi Bacco infaticabile trascinatore e coach, sempre pronto ad aiutare chi era in difficoltà;
• Par. Roberto Boraso memoria storica dei materiali e tecniche che avevamo a naja;
• Par. Luca dalla Libera vera dimostrazione di forza mentale che non ha confini;
• Par. Davide Trevisiol vero Deus di questa avventura, l’ ideatore da cui è partita l’ iniziativa;
• Par. Andrea Zoso sempre attento e vero impeccabile cecchino nella prova teorica.
Ah, dimenticavo, io che ho scritto la presente missiva, non mi sono ancora presentato:
IO SONO UNO DEI CINQUE!!!
SONO UNO DI LORO!!!
Par. Bacco Ligi, Par. Boraso Roberto, Par. Luca Dalla Libera, Par. Trevisiol Davide, Par. Zoso Andrea